June 3, 2016
Vi piacerebbe provare a preparare i dolci tradizionali giapponesi?
I dolci tradizionali giapponesi (wagashi) sono i dolci cucinati secondo le ricette tradizionali giapponesi, che sono stati sviluppati soprattutto nell’ambito della cerimonia del tè, per la quale sono usati. Gli ingredienti e le forme variano a seconda della stagione, rispecchiando i ritmi della natura.
Ad Arashiyama Sagano e vicino al tempio Kiyomizudera di Higashiyama ci sono laboratori dove si può provare a cucinare i dolci giapponesi. (http://www.kanshundo.co.jp/museum/make/annai.htm Il costo dell’esperienza è 2160 yen a testa.)
Ad Arashiyama e Higashiyama inoltre ci sono tante attrazioni turistiche, percui vale senz’altro la pena passarci una giornata, sperimentando la pasticceria tradizionale e visitando i luoghi famosi.
*L’esperienza della preparazione dei dolci*
In ogni stagione si usano ingredienti diversi.
Ad esempio:
Primavera- fiori di ciliegio, fiori di colza
Estate - imomea, iris
Autunno - acero, crisantemo
Inverno - pruno giapponase, camelia
Anche chi non ha mai fatto dolci giapponesi può provare, sotto la guida esperta di un pasticcere e con l’aiuto di un testo esplicativo.
Prima di tutto proviamo a fare due dolci semplici dalla forma molto carina (higashi).
Poi proviamo a fare dolci di pasta di fagioli (nerikiri).
La forma si abbina alla stagione, per esprimere il mutamento della natura. Noi abbiamo fatto fiori di narciso, fiori di pruno e fiori di erba trinità (epatica).
Si impasta la pasta di fagioli gialli con il palmo delle mani, assotigliandola al centro.
Si mette al centro la pasta di fagioli bianchi, e si preme leggermente, in modo che guardando da dietro si intraveda il bianco dei fagioli attraverso l’impasto giallo.
In seguito si mette la pasta di fagioli neri, e si chiude delicatamente lasciando la pasta gialla all’esterno.
Infine si modella a forma di fiore, usando uno strumento apposito in legno, e si completa rifinendo i petali con la punta delle dita.
*Fiori di pruno giapponese (haruhonoka)*
Come nel caso precedente, si mette pasta di fagioli bianca al centro di una sfoglia di pasta di fagioli rossi, poi si aggiunge pasta di fagioli neri e si chiude il tutto.
Infine si incidono leggermente dei solchi con lo strumento di legno, e, senza separare lo strumento dal solco, se ne usa il lato per dare una forma simile alla ruota di un mulino a vento.
*Fiori di erba trinità (epatica)*
Si passa della pasta di fagioli giallo-verdi in un setaccio, e sopra vi si passa della pasta di fagioli bianchi, per ottenere dei filoncini sottili con una bella gradazione di colore.
Si attacca la pasta a filoncini intorno a un impasto di fagioli neri, usando le bacchette per mangiare.
Infine si aggiungono decorazioni in zucchero a forma di fiori e neve.
Si mangia con il tè sul posto.